mercoledì 8 giugno 2011

Le tabelle milanesi per il risarcimento del danno non patrimoniale devono essere applicate su tutto il territorio nazionale.

In data 7 giugno 2011, con sentenza n° 12408, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione ha statuito che le tabelle milanesi devono essere il parametro di riferimento su tutto il territorio nazionale per la liquidazione del danno non patrimoniale, per cui la quantificazione operata dal Tribunale di Milano coincide con il valore da ritenersi equo, ovvero quel valore in grado di assicurare uniformità di trattamento a tutti i cittadini ed a tutte le fattispecie, fatti salvi i casi in cui la fattispecie concreta presenti circostanze idonee a far diminuire o aumentare l'entità del risarcimento.
La Cassazione ha poi precisato che, pur risultando conforme agli artt. 1226 e 2056 primo comma c.c. la liquidazione del danno non patrimoniale in applicazione delle tabelle milanesi, non saranno ricorribili in Cassazione per violazione di legge le sentenze d'appello che abbiano liquidato il danno in base a tabelle diverse per cui sarebbe risultata una liquidazione maggiore in applicazione delle tabelle del Tribunale di Milano.
Avv. Maria Talarico